Alla ricerca di una Parigi insolita. La sveglia è suonata presto, troppo presto: 3:00. Nonostante le quattro ore di sonno e il freddo che piano piano è tornato su Milano, mi alzo e in un’ora e mezza mi ritrovo a Malpensa. Appena il volo decolla chiudo li occhi e riesco a riposarmi per qualche minuto. Mi sveglio e mi ritrovo a Charles De Gaulle. RER soppressa, ottimo. Dopo circa due ore in qualche modo riesco ad arrivare in centro. Un cielo nuvoloso lascia spazio ad uno spiraglio di sole e sorrido.

Ti ho vista almeno dieci volte, in tutte le stagioni e in tutte le condizioni climatiche. Ma questa volta ti ho conosciuta ancora di più. Ho deciso di girarmela senza mai prendere la metro e nonostante i 55 km in due giorni, non ho mai provato così tanti brividi ed emozioni come in questo weekend. E mentre camminavo, continuavo a pensare che due occhi sono troppo pochi per cogliere tutto. Con due occhi sono riuscita a captare cose mai viste prima d’ora. La parigi che amo è fatta di scarpe comode, di scorci, di angoli nascosti, quasi surreali, che ti sorprendono continuamente ed inaspettatamente. Pezzi di storia, di casa, di magia, di silenzio, di vita.

Alla ricerca di una Parigi insolita

Che cosa vedere a Parigi? In uno degli ultimi articoli vi abbiamo indicato tutto quello da vedere su Parigi ma qui di seguito vi riporto alcune delle attività da fare che non tutti conoscono, per portavi a conoscere questa città ancora più nel dettaglio, alla ricerca di una Parigi insolita.

Coulée Verte René-Dumont

Non tutti ne sono a conoscenza ma a Parigi potrete avere l’opportunità di godervi una passeggiata in mezzo al verde nella High Line Promenade Plantée, come se foste a New York. Nata nel 1998 da Philippe Mathieux e Jaques Vergely, sulla linea ferroviaria dismessa nel 1895 che collegava Place de la Bastille alla Varenne-Saint-Maur. Un percorso di 4,5 km che vi porterà ad ammirare Parigi da un altro punto di vista, circondati da diverse piante (tili, noccioli, piante rampicanti, ecc e concorderete con me se vi dico che questo è il periodo migliore per andarci, complice anche l’inizio della primavera.

L’ingresso è gratuito per tutti ed è aperto tutti i giorni dalle 8:00 (9:00 nei weekend) alle 17:30 (in inverno) e alle 21:30 (in estate).

Indirizzo: Avenue Daumesnil, 75012 (metro Bastille, linee 1, 5, 8)

Lavomatic

Lo sapevi che a Parigi potreste avere l’opportunità di entrare in un bellissimo locale tramite una lavanderia a gettoni? Sì, avete capito bene, si chiama Lavomatic, trattasi di uno dei più particolari speakeasy di Parigi.

Cocktail originali e ambiente piacevolissimo dove trascorrere un ottimo sabato sera.

Indirizzo: Rue René Boulanger, 30

Il Muro dei Ti Amo

Tappa immancabile per tutti innamorati. Si trova a Montmartre, a due passi dalla Basilica del Sacro Cuore. All’interno di un giardinetto a Place des Abbesses si trova il Muro dei “Ti Amo”, un originale opera artistica di 10 metri dove troverete 311 “Ti Amo” in tutte le lingue e dialetti del mondo

Indirizzo: Place des Abbesses (fermata Metro: Abbesses)

Terrazza Galeries Lafayette

Lo sapevi che oltre al bellissimo centro commerciale conosciuto in tutto il mondo, c’è la possibilità di salire all’ultimo piano e vedere gratuitamente tutta Parigi dall’altro? Ti basterà entrare a Galeries Lafayette, prendere l’ascensore e arrivare fino al 7° piano. In primo piano troverai il retro dell’Opera e alla sua destra la Tour Eiffel. Durante il periodo invernale verrà installata anche una bellissima pista da pattinaggio. Da non perdere!

Indirizzo: 40 Bd Haussmann Galeries Lafayette (fermata Metro: Opera. Linea 8,3 e 7)

 

Dopo una lunga giornata mi sono diretta all’hotel: Hotel Moderniste, un hotel nuovo e decisamente moderno nel cuore Covention&Porte de Versailles, situato in una strada borghese molto tranquilla nel XV arrondissement di Parigi, nel cuore del quartiere dei congressi. Appena ristrutturato, questo boutique hotel a 4 stelle è un bellissimo esempio di architettura degli anni ’30 a Parigi che ci immerge nell’atmosfera avant-garde di quest’epoca decisamente moderna.

Dotato di ogni comfort, una volta arrivata mi sono diretta al quinto piano e che dire. La vista sui tetti di Parigi mi lascia senza parole. Receptione personale gentilissimo, colazione francese e internazionale, sicuramente un hotel che consiglio a tutti.

Che dire, dopo queste informazioni non vi aspetta altro che prenotare subito un volo per Parigi.. bon voyage!

Una giornata alla scoperta del Parco Nazionale Del Pollino con PollinoRafting

Quest’anno si sa, programmare una vacanza non è stato facile. L’eterna indecisione tra prenotare qualche giorno in Italia o all’estero (con le dovute precauzioni) ha ridotto tanti italiani ad organizzare tutto all’ultimo minuto. Personalmente ho colto questa occasione come un’opportunità, opportunità di scoprire regioni italiane mai viste prima d’ora. L’anno scorso in Sicilia e quest’anno, dopo giorni di riflessione ho prenotato dieci giorni in Calabria.

Non avevo voglia di organizzare il classico tour tra città e mare, al contrario avevo voglia di vivere emozioni uniche, esperienze irripetibili. Una settimana prima della partenza, sono venuta a conoscenza di PollinoRafting. Inutile dirvi che nel momento in cui ho parlato con Alice (una delle responsabili dell’associazione), ho subito deciso di provare questa nuova ed elettrizzante esperienza.

PollinoRafting

Il 12 agosto mi trovo al Parco Nazionale del Pollino che si estende su 192.565 ettari di terreno, posto a cavallo tra la Basilicata e la Calabria. Grazie alle sue preziose ricchezze e bellezze che gelosamente custodisce è oggi considerata l’area progettativa più estesa d’Italia.

La sveglia quel giorno suona presto: 6.30. Tempo di fare colazione e una doccia nell’hotel di Morano Calabro che nel giro di 30 minuti di macchina siamo davanti all’entrata dell’associazione.

PollinoRafting svolge attività di promozione turistica del territorio dal 1996 e nasce dall’impegno e dall’entusiasmo di un giovane team composto da 30 persone, con l’obiettivo di espandere i propri orizzonti. E’ la prima compagnia di navigazione fluviale nata in Calabria e da sempre leader nel settore degli sport fluviali e non, quali Rafting, Kayak, Torrentismo, PackRaft, PaintBall e le escursioni nel Parco Nazionale del Pollino. Tutte attività brevettate e riconoscite da numerose Federazioni.
Lontano dallo smog e dal traffico, senza rumori assordanti, senza orari e a stretto contatto con la natura, si può godere di una vacanza in totale relax al Centro Pollino Rafting, che vi accoglie in piazziole per tende, camper e roulotte per soggiorni en plein air, 8000 mq di area verde per godersi la magia di scenari naturali di incomparabile bellezza, senza rinunciare al comfort.

Attività proposte da PollinoRafting

  • Rafting: il rafting è sport, natura e divertimento. Un’esperienza coinvolgente, un’attività che permette a tutti di entrare in contatto conil fiume Lao (il fiume più importante le Parco Nazionale del Pollino) e provare il brivido delle rapide in totale sicurezza;
  • Torrentismo: un’attività emozionante, divertente e tonificante. E’ un modo nuovo per scoprire fiumi e torrenti dove l’ambiente naturale è tra i più nascorsi e selvaggi;
  • Pack-Raft: è un gommone da una persona che permette di godersi l’emozione di un incontro ravvicinato con lo spettacolare paesaggio del fiume Lao;
  • Escursioni: il Parco Nazionale del Pollino si differenzia da tutti gli altri Parchi Italiani per una caretteristica unica nel suo genere: oltre i 2000 metri di altitudine sul livello del mare troviamo una specie arborea di grandissimo pregio, il Pino Loricato;
  • Kayak: il Lao è il fiume adatto per chi si avvicina per la prima volta alla canoa fluviale ma anche per i canoisti più esperti. Da tratti molto facili a rapide spettacolari ed impegnative nelle gole del Lao;
  • Painball: il paintball è uno sport il cui scopo è eliminare l’avversario colpendolo con delle palline di gelatina riempite di vernice colorata. Il campo sorge a due passi dal centro di Laino Borgo ed è facilmente raggiungibile dall’uscita dell’autostrada.

Rafting

Tra le diverse attività proposte da PollinoRafting ho deciso di optare per la più avvenurosa, mai fatta nella mia vita: rafting.
Diversi sono i percorsi, adatti a tutte le età e a livello di esperienza (da principiante a esperto). Personalmente ho voluto intraprendere il percorso a diretto contatto con le gole del fiume Lao, un percorso della durata di 3 ore, al termine del quale il team dell’associazione organizza nei minimi dettali il rientro alla base con il pulmino.

Percorso

Il percorso che si identifica con Laino Borgo è adatto a tutte le persone, anche senza esperienza (e io di esperienza vi avviso che non ne avevo 🙂 ), alla ricerca di adrenalina e paesaggi mozzafiato. La discesa ha inizio da borgo calabrese e prosegue attraverso le gole alte del fiume Lao, il “Serpentone” del Grand Canyon italiano di circa 8 km, caratterizzato da un susseguirsi di rapide. Inutile dirvi quanto ci si senta immersi nella natura, nel più assoluto silenzio, circondata da suggestive pareti a picco, cascate e ruscelli che fanno da cornice a tutto il percorso rendendo l’esperienza indimenticabile.

L’attività prevede di attraversare il fiume per 16 km, comprensivo di un tuffo in acqua per poi arrivare dinanzi ad un’imponente cascata e farsi qualche foto ricordo.

Per questo genere di attività serve portare: costume da bagno, maglietta di cotone (o lycra), scarpe da ginnastica o trekking, occorrente per fare la doccia. Inoltre, al termine del percorso, avrete la possibilità di cambiarvi e sostare in mezzo alla natura gustandovi un delizioso panino).
Cosa viene fornito: aiuto al galleggiamento (una guida sarà sempre presente con voi sul gommone), casco protettivo, muta di neoprene e giacca d’acqua.

Inutile dirvi che ho vissuto un’esperienza unica e irripetibile, totalmente immersa nella natura e di questo ringrazio ancora tutto il team di PollinoRafting, per aver reso la mia vacanza in Calabria sensazionale e all’avventura.

Stress, cambiamenti stagionali, lavoro usurante e alimentazione, ogni giorno mettono a dura prova il sistema immunitario di tutti noi. Il mio natuale? Immuderm, il mio alleato per le difese immunitarie. In questo articolo vi racconterò la mia esperienza iniziata da un paio di settimane.

La mia esperienza con Immuderm

Succede spesso che durante la stagione invernale, caratterizzata da giornate di pioggia, vento e freddo le nostre difese immunitarie si abbassano e questo ha naturalmente ripercussioni in primis su tutti noi. Siamo quindi portati a compiere attività affinché il nostro sistema si rafforzi e migliori. Parlando della mia esperienza personale, anche durante i viaggi il mio corpo viene messo a dura prova. Sapete perché?
Spesso, durante le vacanze, tutti noi partiamo con l’intento di divertirci e soprattutto rilassarci, invece spesso, a due giorni dall’inizio del nostro viaggio il nostro corpo viene messo a dura prova. Perchè? Il nostro fisico è abituato in queste circostanze a produrre un sovraccarico di energie per il tanto lavoro, soprattutto quando si smette di lavorare. Tutto questo provoca un disequilibrio del nostro fisico. Nessuno ha voglia di rovinarsi le vacanze, motivo per il quale bisogna cercare di porre rimedio. Come? Personalmente ho sempre dato priorità a rimedi naturali che non alterassero la mia salute e fossero in linea con le esigenze del mio corpo.

Ho quindi da poco deciso di provare un nuovo prodotto, Immuderm, un integratore alimentare adatto a qualsiasi tipo di persona, compresi i bambini. E’ un prodotto completo per potenziare le difese immuniarie, favorendo il potenziamento di tutto il sistema.

Quali sono i benefici di questo prodotto?

Diversi sono i benefici derivanti dall’assunzione di questo prodotto:

  • Favorisce la produzione di anticorpi
  • Ha un effetto antinfiammatorio
  • E’ immunostimolante e antivirale
  • Favorisce l’attività antiossidante

Immuderm al suo interno è composto da beta glucano (attiva i macrogagi e i neutrofili e direttamente i linfociti), vitamina C (potenzia la velocità di risposta favorendo la produzione di anticorpi), uncaria tomentosa (immunostimolante, antiffiammatoria, antivirale), ribes nero (antiffiammatorio, un cortisone naturale) e beta carotene (immunostimolante, antiossidante).

Dosaggio

Il dosaggio dello sciroppo cambia da adulti a bambini. Ogni giorno ne prendo mezzo misurino, due volte al dì, mentre per i più piccoli ne basta un quarto, sempre due volte al giorno.

Il prodotto mi è arrivato a casa già da due settimane e nonostante siano passati pochi giorni ne sto notando i primissimi benefici, soprattutto in giornate uggiose come queste. Mi sento più attiva, con più energia.Essendo formulato su base naturale è inutile per agevolare la ripresa organica. Prossimo viaggio? Sicuramente con Immuderm.

#stayhealth

Aero Gravity un’esperienza fuori dal comune

Per chi ama provare un’esperienza fuori dal comune allora deve per forza prenotare l’Aero Gravity. Oltre ad essere una splendida alternativa alla quotidianità del fine settimana è anche un’esperienza di volo unica in Italia, precisamente a Milano.

Di cosa si tratta precisamente? L’Aero Gravity è la più grande galleria del vento in Italia. Permette di sperimentare ogni giorno dell’anno un’esperienza di volo in un cilindro di cristallo alto 8 metri con un flusso d’aria che arriva fino a 370 km/h, capace di vincere la forza di gravità e sostenerti a mezz’aria.

Se hai sempre desiderato volare e vuoi capire se il paracadutismo fa per te, allora con questa esperienza fuori dal comune proverai la sensazione della caduta libera da un aereo a quota 4.500 metri.

Pacchetti più gettonati

  • Aero KIDS: per i bambini da 4 a 11 anni. Il pacchetto prevede un brief teorico e 2 minuti di volo con il coach. Costo 39€
  • Aero SIX: da 1 a 3 persone. Prevede un brief teorico e 6 minuti di volo da suddividere tra i partecipanti. Costo 149€
  • Aero START: Prevede un brief teorico e 2 minuti di volo per persona. Costo 59€
  • Aero DOUBLE: questo pacchetto può essere utilizzato da una persona o due persone per un tempo totale di 4 minuti (solitamente se ne fanno 2 a testa). Prevede sempre il briefing e poi il volo con l’istruttore. Costo 129€

Ci sono tantissime altre soluzioni ideali per famiglie, persone con disabilità, gruppi di amici, scuole o addirittura aziende. E’ possibile comprare anche un voucher regalo senza orario e giorno stabilito in modo tale da essere sempre flessibili.

Sottolineiamo che non è richiesta alcuna esperienza prima. Gli istruttori insegneranno il corretto assetto da tenere in volo per farvi godere appieno tutta l’esperienza!

Come funziona

Prenotando il volo (senza voucher regalo) bisogna scegliere il giorno e l’orario in cui si è disponibili. Ognuno deve presentarsi almeno un’ora prima del volo, recarsi subito in reception per la registrazione e lasciare nell’apposito armadietto eventuali collane, braccialetti e orecchini. In attesa di essere chiamati dall’istruttore per il briefing e l’apposita tuta in dotazione osservate il gruppo precedente così da capire a cosa andrete incontro e la posizione da mantenere (che poi vi sarà spiegata nuovamente dal coach).

Dopo aver indossato la tuta, casco, occhialini e tappi nelle orecchie, comincia il volo!
Il primo giro è di prova: l’istruttore vi farà volare spiegandovi la posizione da mantenere per stare a mezz’aria. In questo modo romperete subito il ghiaccio e vi sensibilizzerete alla sensazione del getto d’aria.
Il secondo giro invece consiste nel volo vero e proprio: sempre con il coach volerete verticalmente lungo tutto il tubo… molto emozionante!

Non dimenticatevi alla fine del vostro giro di guardare ed eventualmente comprare qualche foto oppure il video! Un bellissimo ricordo da conservare.

Come arrivare

  • Metro: potete prendere la linea rossa in direzione Rho Fiera Milano e scendere alla fermata Pero che si trova ad 1,5 km dal palazzo Aero Gravity (percorribile su strada pedonale). Potete scendere anche alla fermata Rho Fiera Milano che si trova a 700 metri, ma la strada è dissestata.
  • Macchina: L’indirizzo è facilmente raggiungibile in macchina. Via Gabriele d’Annunzio, 23, 20016 Pero (MI).

Per qualsiasi informazione aggiuntiva cliccate qui.

Siete pronti quindi per un’esperienza fuori dal comune e mozzafiato in tutta sicurezza?

 

Attività all’aria aperta

Partiamo dal presupposto che noi odiamo la routine. Siamo entrambe fatte così, amiamo le novità, conoscere nuove persone e provare nuove emozioni. Ma soprattutto siamo curiose e amiamo essere stupite. Per questo siamo sempre a caccia di qualcosa da fare di non convenzionale.
Volete delle idee originali su delle attività all’aria aperta? Allora leggete qui sotto.

Paracadutismo

Tutti noi dovremmo avere un lista di desideri o obiettivi da raggiungere nel corso della vita. Tante caselline da spuntare, una alla volta e provare l’emozione di avercela fatta. Due anni fa ne ho spuntata una. La più folle credo, ma anche la più emozionante ed adrenalinica della mia vita, catalogabile come attività all’aria aperta.

Di che cosa sto parlando? Lanciarsi con il paracadute. Era da tempo che volevo provare questa emozione e finalmente mi sono decisa. Ho deciso di contattare l’Accademia di Paracadutismo a Casale Monferrato (circa un’ora e mezza da Milano), dopo aver sentito diversi pareri.
Ci sono due diverse topologie di lancio:

  • Lancio in Tandem: questo metodo consiste nel saltare da 4200 metri imbragato ad un istruttore, senza bisogno di corsi particolati o visite mediche. Si sale in aeroplano che vi porterà a quota 4200 metri in 12 minuti circa, dal quale potrete ammirare lo splendido panorama del Monferrato
  • Caduta Libera: dopo 10 minuti di volo a paracadute aperto, l’istruttore effettuerà l’atterraggio sulla zona dedicata in modo sicuro e dolce, poiché con questo tipo di velature la velocità di approccio al solo è praticamente nulla.

I prezzi variano a seconda sia del lancio che della possibilità di registrare il tutto tramite foto e video (per info e prenotazioni vi rimandiamo al loro sito). Considerando la mia prima volta ho deciso di optare per il lancio più “tranquillo”, ovvero in Tandem.

Un lancio da 4200 metri, precipitando per un minuto a 200 km/h immersa nel blu. Un minuto di caduta libera che mi è sembrato un’eternità. Gli occhi chiusi per un attimo perché l’impatto con l’aria a quella velocità è pazzesco, ti toglie il respiro, ma poi quanto li riapri, lì, in quel preciso istante realizzi tutto. D’improvviso sei solo tu e tutto il mondo davanti a te, tra le nuvole letteralmente sì, ma anche con la mente.

Giorni interi a pensare a come sarebbe stato quel momento. Ti prepari, lo immagini più e più volte nella tua mente, ma la verità è che solo quando lo senti sulla tua pelle realizzi davvero quello che hai appena fatto. E il bello del lancio è proprio la varietà di emozioni contrastanti che si provano. E’ sentirsi liberi quasi come fluttuare tra le nuvole.
Lo consiglio a tutti, un’esperienza da fare una volta nella vita.

Un piccolo assaggio di un’esperienza unica

Giro in vespa nell’Oltrepò Pavese

Se state pensando ad un’attività all’aria aperta originale e divertente questa sicuramente fa per voi. Non è di certo adrenalinica quanto il paracadutismo, ma vi permette di trascorrere una giornata immersi nel verde e in buona compagnia. Ora vi darò tutti i dettagli!

Ho trovato questa escursione cercando su internet e ho preso come riferimento il sito Vacanze Pavesi che, fin da subito, mi ha incuriosita. Per avere quindi qualsiasi tipo di informazione aggiuntiva potete fare riferimento al sito.

Passiamo ora alle informazioni utili:

  • Il punto di ritrovo la mattina è presso Il Girasole a Travacò Siccomario (via Charles Darwin, 5 – frazione Chiavica di Travacò Siccomario) in provincia di Pavia, da Milano sono circa 45 minuti. Proprio qui vi verranno consegnate le vespe!
  • E’ possibile ritirare le vespe dalle ore 10.00 fino a massimo le 19.00/19.30; si tratta di vespe senza marce che ospitano due persone, guidatore + passeggero. Noi ne abbiamo affittate tre, ma potete richiederne anche un numero maggiore, dipende ovviamente da quanti siete.
  • L’organizzazione vi proporrà differenti percorsi immersi nella campagna pavese. Non male come attività all’aria aperta! Potrete quindi scegliere il tragitto che rispecchia di più le vostre esigenze. Noi abbiamo scelto quello che arriva, come tappa finale, a Varzi, città famosa per il salame. Ovviamente non potete perdervi una degustazione di vino a metà strada!
  • Oltre alle vespe, vi verrà dato un cesto da pic-nic + apposito telo per sedervi. La mattina appena arrivate al Girasole, vi verrà chiesto che panino desiderate e insieme a questo, nel cesto da pic-nic troverete anche stoviglie di carta, acqua, noci, formaggio e miele, un frutto e un dolcetto. Tutto squisito! Sarete poi voi a scegliere i migliori luoghi dove fermarvi a pranzare.

Se decidete di prenotare durante la stagione estiva non dimenticatevi di portare con voi: crema solare, occhiali da sole e vestiti leggeri e freschi.

Il costo totale a persona calcolando il noleggio della vespa + il cesto da pic-nic (che è facoltativo ma io lo consiglio caldamente) è di circa 40€. La prenotazione delle vespe sarà confermata da una cauzione (preferibilmente tramite PayPal) di 300€ a vespa.

Davvero divertentissimo! Non perdetevelo!

PS: Non dimenticate la patente!

Volo dell’angelo

Prova l’emozione di due tratte in volo, un’attività all’aria aperta incredibile!

Sapete già di cosa si tratta? Il volo dell’angelo è un’esperienza, ormai abbastanza in voga, in cui, sospeso in aria, viaggi lungo una fune di acciaio volando sopra un’intera vallata. Un panorama mozzafiato! Ovviamente sarete imbragati, non temete! L’esperienza è adatta sia ad adulti che bambini e non è necessario essere accompagnati da un istruttore.

Il volo può essere singolo o di coppia e in ogni caso la quota comprende:

  • Volo di andata: partenza da Albaredo per San Marco a Bema
  • Trasferimento in pulmino per il volo di ritorno
  • Volo di ritorno: un po’ più ripido rispetto a quello di andata, quindi più divertente!

Le uniche limitazioni sono in base al peso e all’altezza, infatti:

  • Peso volo in coppia: minimo 100kg, massimo 180kg (somma dei due pesi vestiti)
  • Peso volo singolo: minimo 70kg, massimo 120kg
  • Altezza per entrambe le tipologie: minimo 110cm, massimo 220cm

Il giorno stesso bisogna presentarsi con almeno 30 minuti di anticipo al ticket office ufficiale in Via San Marco, 20 con il biglietto stampato o in formato digitale. Prima del volo gli istruttori forniscono ad ogni partecipante l’attrezzatura necessaria, dando qualche nozione sulla posizione da mantenere durante l’esperienza.

I biglietti potete acquistarli e prenotarli online sul sito ufficiale Fly Emotion oppure prenderli senza prenotazione direttamente al ticket office. Il prezzo dei biglietti presi online varia in base al giorno e alla stagione, presi direttamente al ticket office il prezzo è 79€ per il volo in coppia e 49€ per il volo singolo. Assolutamente consigliato prenderli online, difficilmente troverete posto senza prenotazione.

Per qualsiasi informazione su come raggiungere il luogo esatto cliccate qui.

Bellissimo, veramente una sensazione stupenda che ripeterei domani. Non abbiate paura, alla fine del volo vorrete ripeterlo subito!

 

Fare volontariato in India

Siete stufi delle vacanze stereotipate e della solita routine?  Avete voglia di vivere un’esperienza unica ed indimenticabile questa estate? Allora vi consiglio il volontariato.
La meta in cui fare questo tipo di attività non è importante: potete scegliere India, Thailandia, Indonesia, Canada e mille altre ancora. Vi parlerò nello specifico di fare volontariato in India, nella zona di Goa, perché è quello che ho vissuto in prima persona e quindi, su cui posso darvi maggiori informazioni.

Chi

Mi sono affidata a WEP, un’associazione che organizza non solo esperienze di volontariato ma anche viaggi studio e molto altro. Dopo aver inviato la richiesta, è obbligatorio sostenere un colloquio motivazionale in inglese con un responsabile di WEP al fine di valutare se si è adatti o meno ad affrontare un viaggio solidale.
Il progetto di volontariato ha una durata minima che dipende dalla location scelta. Nel mio caso, fare volontariato in India ha avuto una durata di minimo due settimane fino ad un massimo di otto. Inoltre, è obbligatorio essere maggiorenni.
Per quanto riguarda le date, le partenze sono elencate sul calendario proposto dall’associazione (ce ne sono più di una al mese).
Inoltre, le vaccinazioni non sono richieste, quindi è a discrezione dell’interessato. Vi consigliamo, comunque, di dare un’occhiata al sito della Farnesina. Per info sul programma cliccate qui.

Logistica

Il costo varia ovviamente in base alla durata del soggiorno, per due settimane nel mio caso è stato 588 euro. Importante dirvi che il costo del programma viene aggiornato periodicamente sul sito seguendo l’andamento del cambio dell’Euro con le valute degli altri Paesi. La quota non subisce variazioni successive alla prenotazione e al versamento dell’acconto a meno che le date e i prezzi non siano ancora stati confermati. Infatti, il costo del programma è determinato con riferimento alla quotazione indicata sul sito al momento dell’iscrizione.
La quota comprende ovviamente vitto e alloggio, ma non solo. Infatti, nel costo è inclusa una settimana di introduzione, nella quale ci si immerge nella cultura locale, il trasferimento dall’aeroporto alla “volounteer house” ed, infine, il progetto di volontariato.
I voli si devono prenotare autonomamente (WEP in questo caso, su richiesta, consiglia il miglior volo disponibile). Purtroppo non esiste un volo diretto dall’Italia, quindi mettete in conto uno o due scali per arrivare all’areoporto di Goa (Dabolim). Appena arrivati all’aeroporto vi consigliamo di cambiare i soldi nella moneta locale, infatti, non ci saranno tante occasioni per farlo successivamente. Inoltre, se trovate un negozio di telefonia mobile e volete comprare una SIM locale, fatelo assolutamente. Purtroppo ora a Goa è illegale comprare una sim locale per gli stranieri e chi ancora le vende cerca solo un modo per imbrogliare i turisti.

Alloggio

All’areoporto di Goa vi verrà a prendere il responsabile del progetto e vi trasferirà alla volounteer house, a Saligao (45 min dall’areoporto), non distante dalla città di Mapusa.
La volounteer house è una casa che condividerete con altri volontari; le camere sono da circa 6 persone (solo alcune sono da 2), con bagno privato. Inoltre, la casa è munita di una sala comune con Wi-fi, dove fare colazione, pranzo e cena. I pasti sono tipici indiani, mangerete spesso riso, pollo e verdure speziate. E’ un luogo semplice, dove condividerete la vostra routine quotidiana con il resto del gruppo.

Abbigliamento

Un tema importante è l’abbigliamento. Per noi occidentali è normale durante l’estate indossare shorts, t-shirt succinte e canottiere. Per fare volontariato in India, questo non è l’abbigliamento adatto. Portate assolutamente in valigia pantaloni lunghi, leggeri e freschi, magliette che coprano le spalle, k-way, scarpe comode che si possano sporcare e scarpe aperte (es: Birkenstock).
In conclusione, vi dico che per viaggiare sicuri sarebbe bene possedere anche un marsupio in cui mettere tutti i vostri documenti e oggetti di valore.

Visto e Casellario Giudiziale

Per entrare in India si richiede di essere in possesso di un VISTO. Personalmente, vi consiglio di farlo con un anticipo di almeno due mesi rispetto alla data di partenza. A questo proposito, dovete richiedere per prima cosa l’E-Visa online. Purtroppo, non essendo facilissima la richiesta online è possibile che sorga qualche problema o vi rifiutino il visto. Ma non disperate! In quel caso potete procedere con il Regular Visa (costa circa 100 euro, da pagare in contanti all’ambasciata).
Comunque, per qualsiasi visto bisogna procurarsi due fototessere a colori. Se dovete andare personalmente in ambasciata (Piazza Paolo Ferrari,8 a Milano), fatelo la mattina presto, in modo da non trovare troppa coda. Oltre al visto, Wep richiede anche il Casellario Giudiziale da ritirare al ministero di giustizia e su cui applicare una marca da bollo (19,84€).

Il progetto

La prima settimana di introduzione prevede una sensibilizzazione alle usanze locali (lezioni di cucina, yoga..) e varie escursioni (visita alla Goa antica, mercati, ecc..). Dopo inizierà la vera attività di volontariato.
I progetti sono tanti e differenti e variano la mattina dal pomeriggio. Si tratta infatti di: assistenza per anziani, assistenza a donne maltrattate, insegnare ai bambini, volontariato con animali e altro ancora.
Fare volontariato in India è impegnativo e sicuramente da prendere sul serio, tanto che ogni sera, terminata la giornata lavorativa, la responsabile dei progetti tiene una riunione per dare un feedback sulle attività di ognuno. Personalmente, consiglio di lavorare con i bambini, il progetto del pomeriggio “Outreach” è quello che mi ha regalato più emozioni. Infatti, dovrete insegnare ai bimbi l’alfabeto, i colori, la matematica e un po’ di vocabolario cercando sempre di proporre soluzioni di apprendimento originali basate a volte su giochi e canzoni. Ovviamente, anche il contenuto delle lezioni sarà in inglese.

Weekend

I progetti iniziano il lunedì e terminano il venerdì, quindi i weekend sono liberi. In questo caso, vi consiglio di organizzare qualche attività con il vostro gruppo di volontari. Ci sono tante gite che potete organizzare, come la gita a Bombay (15h di bus) oppure la visita ad Hampi, un villaggio ricco di templi e rovine e patrimonio dell’UNESCO (9h di bus). Se, invece, avete intenzione di rimanere nei pressi di Saligao, potete trascorrere il weekend alle spiagge (es: Baga, Calangute, Anjuna ecc..) che potrete raggiungere chiamando un taxi. Purtroppo, non molti ristoranti saranno aperti, in quanto la stagione di punta è da dicembre a febbraio, ma comunque sarà possibile passeggiare ed ammirare i mercatini colorati.
Durante i weekend nella volounteer house è prevista solamente la colazione e la cena, perciò il pranzo sarà a vostro carico.

Feedback personale

Nonostante non si tratti di una vacanza “relax” è sicuramente un’esperienza che ricorderete tutta la vita. Le situazioni da affrontare non sono facili, si viene a contatto con una realtà dura e cruda, che però vi aiuterà ad incrementare il vostro bagaglio culturale e ad imparare tanto.
Inoltre, legherete tantissimo con il vostro gruppo di volontari composto da persone provenienti da tutto il mondo e insieme condividerete tante emozioni, risate e attività giornaliere. Ovviamente anche il vostro inglese ne beneficerà: sarà infatti la lingua da adottare quotidianamente, perché anche i progetti saranno da svolgere completamente in lingua.
Inoltre, nella prima settimana riuscirete anche a girare e approfondire la cultura locale, sempre accompagnati da uno dei due responsabili delle attività, quindi non abbiate paura riguardo alla vostra sicurezza!

Non perdete l’occasione per aiutare qualcuno che ne ha veramente bisogno, fare volontariato in India è anche un modo per aiutare se stessi!

 

 

Ebbene sì, siamo da poco rientrati dalle vacanze natalizie ma già stiamo pensando alle prossime ferie. Non ci resta altro che aspettare le prossime e perché no, nell’attesa ci sono sempre della alternative per chi avesse voglia di staccare un po’. Oggi vi parlo quindi della mia esperienza alle QC Terme San Pellegrino. Mi hanno regalato l’ingresso per un’intera giornata e ho deciso di optare per San Pellegrino anche per la vicinanza da Milano e no, non me ne pento, si sono rivelate un’ottima scelta per staccare un po’ dal caos della città.

Le QC Terme:

Le QC Terme San Pellegrino fanno parte della catena QC Terme, che trovate anche a Roma, Milano, Pré Saint Didier, Torino e Bormio. San Pellegrino è una località situata nella Val Brembana, nota da tempo per i benefici delle sue acque e per la famosa società di imbottigliamento che esporta acqua in tutto il mondo.

Vasche idromassaggio, percorso Kneipp (trattasi di un percorso basato sull’idroterapia, che si serve del potere curativo dell’acqua per donare benessere al nostro corpo. Il percorso solitamente alterna bagni in acqua calda e in acqua fredda), cascate, saune e salotti relax, dove rigenerarsi e concedersi un bagno termale in uno dei luoghi più famosi della storia del termalismo. Le antiche cure termali lasciano oggi spazio ad una nuova forma di benessere, abbracciata da meraviglie del passato, dove affreschi, colonnati e soffitti di inizio novecento si fondano inaspettatamente con architetture ed installazioni di moderno design.

 

Come arrivare alle QC Terme San Pellegrino:

  • in auto: arrivando dalla A4 Milano-Vicenza, vi consiglio di uscire a Dalmine (Bergamo). Da qui seguite le indicazioni per San Pellegrino Terme in Val Brembana. Giunti a Villa d’Almè seguite le indicazioni e girate a sinistra. Proseguendo sulla strada principale della Valle Brembana, prendete l’uscita per San Pellegrino Terme Sud e proseguite per il centro della città.
  • in treno: la stazione ferroviaria più vicina è quella di Bergamo, ed è adiacente alla stazione degli autobus SAB, da cui partono ogni trenta minuti gli autobus per la Val Brembana. Scendete alla fermata degli autobus nel centro di San Pellegrino.

Prima di descrivervi la mia esperienza in queste magnifiche terme vi preciso che è sempre necessario prenotare, perché ogni giorno c’è un numero massimo di persone che possono entrare (per mantenere un clima sereno). Nel costo del biglietto è prevista la consegna di un accappatoio, un telo e un paio di ciabatte. Sul sito delle QC Terme potete scegliere di acquistare un ingresso giornaliero o di mezza giornata (tardo pomeriggio), con prezzi che variano a seconda delle vostre necessità (potrete anche includere diversi massaggi). Potete tranquillamente anche acquistare un ingresso sul sito per un regalo, personalizzandolo come volete.

Il percorso:

Sono arrivata alle QC Terme di San Pellegrino e mi ha accolto subito un imponente giardino (ben curato e in stile liberty). All’interno è possibile trovare aree ben arredate con mobili di design, il cui tripudio è nella Sala delle bibite, riccamente decorata con opere dei pittori Valentini e Guglielmini.

Una volta entrata all’interno delle terme (strutturate su tre piani), si alternano vasche a bagni a vapore, salotti e salette relax a saune e biosaune, cascata tonificante e percorso Kneipp.

Il mio consiglio è di andarci nei mesi da ottobre ad aprile, dato che le vasche, soprattutto quelle esterne sono calde (circa 36 gradi). Nei mesi più caldi secondo me si gode poco il caldo delle acque termali.

Nel percorso ci sono:

  • diverse saune aromatizzate;
  • la stanza del sale;
  • la stanza del ghiaccio;
  • percorso Kneipp, caldo/freddo;
  • diversi idromassaggio, di cui alcuni panoramici e uno totalmente esterno con intorno i lettini dove prendere il sole o riposarsi;
  • vasche d’immersione;
  • diversi bagni turchi;
  • la cascata d’acqua;
  • la vasca con acqua ferrosa gelida.

Inoltre, vengono organizzati eventi benessere con diversi punti dove poter sorseggiare le tisane gratuitamente, oppure fare uno spuntino di frutta in totale relax.
La saletta dedicata alle montagne Orobiche è molto semplice ma nel contempo bella e capace di regalare una sensazione di relax intenso, grazie anche alla luce soffusa.
All’esterno, invece, si trovano diverse piscine con idromassaggio e molti lettini per prendere il sole.

Per pranzo, ho deciso di acquistare (una volta arrivata alle terme) il pacchetto comprensivo di buffet (22€ a testa) che si è poi rivelato ottimo, con salumi e formaggi, crostini con affettati misti e pezzi di focaccia. Ampia scelta anche per i vegetariani, con spiedini di mozzarella e pomodorini e una zona solo con crudité e frutta. Ne vale davvero la pena, quindi consiglio vivamente di provarlo.

Bisognerebbe davvero prendersi un momento di relax in questo posto magnifico, immerso nel verde. Dopo una giornata qui tornerete a casa rilassati e rigenerati!

Ecco il nostro primo articolo nella voce esperienze. Perchè abbiamo deciso di mettere i mercatini di Natale di Bruges in questa particolare sezione? Perchè è un’attività da non perdere, soprattutto per chi come noi ama l’atmosfera natalizia. Ci sono tante città che ospitano fiere, mercati e attività a tema #Christmas ma noi abbiamo avuto l’opportunità di visitare i mercatini belga, nello specifico nella meravigliosa e fiabesca città di Bruges.

Informazioni logistiche dei mercatini di Natale a Bruges

Iniziamo a darvi delle informazioni logistiche, ovvero per chi (come noi) visita Bruges in giornata arrivando da Bruxelles. Prendete la metropolitana fino ad una delle stazioni di Bruxelles (Gare du Midi, Gare Central o Gare du Nord). I biglietti del treno potete acquistarli online o comodamente al momento dell’arrivo in stazione ad una delle macchinette apposite. Durante il weekend ci sono degli sconti per chi decide di viaggiare in treno (il viaggio A/R è circa 15€) e chi ha meno di 26 anni può usufruire sempre, anche durante la settimana, di una percentuale di sconto e lo stesso vale per i bambini sotto i 12 anni. Il tragitto dura poco più di un’ora. La stazione di Bruges dista circa 20 minuti a piedi dal centro.

Cosa vedere a tema Natale

In Grote Markt, la piazza si riempie dei tipici chalet natalizi in cui potete trovare gli addobbi perfetti per il vostro albero di Natale, statuine del presepe o idee originali per un ultimo regalo ai vostri cari. Oltre che guardare le bancarelle date un’occhiata intorno, le tipiche casette colorate adornate di ghirlande e luminarie sono uno spettacolo imperdibile che contribuisce a rendere questa città dall’aspetto medievale unica nel suo genere, non sorprende infatti che Bruges sia patrimonio dell’ Unesco.

Anche la piazza in cui una volta si ergeva il castello fortificato Burg può vantare un’innumerevole quantità di “banchetti” natalizi. La piazza è molto suggestiva poiché circondata da splendidi edifici storici, tra cui il Municipio e il Palazzo di Giustizia.

Se riuscite, cercate di passeggiare al crepuscolo lungo i famosi Canali, durante il periodo natalizio sono ancor di più uno spettacolo, riuscirete infatti a scattare delle splendide fotoricordo.

Tips

Il consiglio che vi diamo è di visitare Bruges nel periodo che va da fine novembre a fine dicembre, in modo da riuscire a godervi l’atmosfera natalizia: le lucine di Natale, i mercatini di Natale, il vin brulè e i golosissimi waffle alla nutella. Ovviamente come potete immaginare, il clima belga non è particolarmente favorevole in questo periodo perciò munitevi di ombrello, cappellino, k-way e soprattutto vestitevi a strati!

Se visitate Bruges con bambini vi consigliamo di portarli all’Historium Museum in Grote Markt a provare la realtà virtuale che li catapulterà direttamente in una realtà parallela per 10 minuti, lì potranno assistere in prima persona all’evoluzione storica di Bruges. Il costo è 6€ a biglietto.

Ultimo consiglio: non potete tornare a casa senza aver comprato qualche confezione di cioccolato in una delle cioccolaterie locali!

Cosa mangiare

Chiunque vada in Belgio non può non provare il suo piatto tipico: cozze e patatine fritte. Anche noi eravamo un po’ scettiche sull’accostamento dei sapori all’inizio, ma vi assicuriamo che non ve ne pentirete! Ovviamente il tutto accompagnato da una birra belga, perché se siete amanti della birra allora questo è sicuramente il posto giusto per voi.

Vi consigliamo due ristoranti in cui mangiare che hanno soddisfatto appieno il nostro appetito:

Poules Moules: ristorante carinissimo e molto tipico, qui potrete gustare piatti tipici belga. Ci sono anche opzioni vegane e vegetariane.
Indirizzo: Simon Stevinplein, 9

Restaurant Breydel De Coninc: perfetto per gustare cozze di qualità e in differenti aromi. Anche l’aragosta è assolutamente da prendere in considerazione.
Indirizzo: Breidelstraat, 24

Come dessert non possiamo che consigliarvi di prendere un Waffle in uno dei banchetti natalizi!