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Cinque Terre, due giorni di puro relax

Cinque Terre, due giorni di puro relax. Chi non ha mai visto una foto da sogno delle Cinque Terre, con i palazzi colorati abbarbicati a picco sul mare, alzi la mano. Sicuramente la maggior parte resteranno abbassate. Una vera e propria oasi ligure a un paio d’ore di distanza da Milano. Era in programma da un po’ di tempo e finalmente mi sono decisa di andare a visitare. E la prima cosa che ho pensato è stata: perché ho aspettato così tanto?!

Cinque Terre, due giorni di puro relax, cinque borghi ricchi di storia arroccati tra mare e terra, cinque perle incastonate nella riviera ligure: le Cinque Terre sono un gioiello tutto italiano che attrae turisti da ogni parte del mondo. Il rapporto che si è creato in questo tratto di costa tra essere umano e natura, con terrazzamenti a picco sul mare ed edifici che sfidano la gravità è talmente unico da essere valso a questi luoghi il riconoscimento di Patrimonio UNESCO per un “paesaggio di qualità eccezionale”.

Prima di tutto però, dove si trovano le Cinque Terre? Siamo in Liguria, sulla Riviera di Levante, in provincia di La Spezia. Da ovest verso est i paesini che si incontrano solo Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.

QUANDO ANDARE

Il periodo migliore per visitare le Cinque Terre è sicuramente sia la primavera che l’autunno. Per diversi motivi noi le abbiamo viste a luglio, sicuramente più affollate di turisti e preparatevi ad un caldo torrido. Vi consiglio comunque un abbigliamento comodo, considerando che ci sarà tanto da camminare. Armatevi di un paio di scarpe comode e occhiali da sole.

COME ARRIVARCI

Per prima cosa dimenticate l’auto: se le Cinque Terre sono così speciali è anche per la conformazione fatta di terreni impervi, che si traduce in scarsità di collegamenti stradali e, soprattutto, di parcheggi. Per lungo tempo qui ci si è spostati unicamente a piedi, creando una fittissima rete di sentieri capace di rendere celebre quest’angolo di Liguria tra gli escursionisti di tutto il mondo.
Oggi le Cinque Terre si possono quindi esplorare a piedi, oppure con il comodo treno.

VIA TRENO

Da Levanto è sicuramente l’opzione più economica, semplice e rapida; i treni partono con frequenza elevata e collegano tutti i borghi delle Cinque Terre lasciandovi nel centro del paese da cui poi potrete partire alla scoperta dei sentieri che li collegano. Noi abbiamo preso casa lì e ci siamo spostate con il treno, comodissimo. In ciascuna delle Cinque Terre troverete, inoltre, un centro di informazione del Parco a vostra disposizione.

Vi suggeriamo come opzione per muovervi facilmente nel Parco la CinqueTerre Card: costa 13€ a persona in bassa stagione (dal 2 novembre al 31 dicembre) e 16€ in alta stagione ed è acquistabile presso il centro INFO 5 TERRE localizzato nella Stazione di Levanto o direttamento presso il centro IAT di Levanto in Piazza Cavour, 8.

Ricordatevi sempre di obliterarla alla partenza come un classico biglietto ferroviario per poter viaggiare comodamente in treno tutto il giorno con annesso anche l’accesso al sentiero azzurro e servizi supplementari.

VIA BATTELLO

Decisamente l’opzione più panoramica e suggestiva, godersi le Cinque Terre dal mare è un’esperienza da non perdere, considerando che con il battello potrete anche comodamente raggiungere Portovenere (non accessibile via treno se non da La Spezia con a seguito un bus). Da qui, sempre via battello, è possibile visitare le bellissime isole della Palmaria, del Tino e del Tinetto.

I battelli sono gestiti dal “Consorzio Marittimo Turistico 5 Terre-Golfo dei Poeti” che offre numerose possibilità per quanto riguarda orari, itinerari e soste.

Per la linea Cinque Terre si può scegliere tra due possibilità:

  1. Gita Giornaliera con sosta a piacere nei paesi delle Cinque Terre (esclusa Corniglia), con ulteriore sosta a Portovenere per chi parte da La Spezia o da Lerici. In questo caso il costo dei biglietti varia da un minimo di 18€ fino a un massimo di 30€ a persona.
  2. Gita Pomeridiana con sosta di un’ora alle Cinque Terre (Vernazza o Monterosso) e rientro a Portovenere o La Spezia/Lerici nel tardo pomeriggio. Il costo di questo biglietto può variare da un minimo di 13€ a un massimo di 30€.

Monterosso

Armati di Card potete ora iniziare il vostro viaggio alla scoperta delle Cinque Terre, partendo da Monterosso al Mare. Adagiato su un piccolo golfo naturale è il più grande dei borghi e quello che offre la spiaggia più estesa, se aveste voglia di fare un tuffo. Risaliti dal mare, meritano una visita la Chiesa di San Francesco, che ospita tele di prestigio di Strozzi e Cambiaso, e il Parco letterario dedicato ad Eugenio Montale, che tanto amava queste terre.

Sentiero azzurro

Dopo aver visitato Monterosso potete o riprendere il treno o il battello oppure per i più coraggiosi intraprendere il Sentiero Azzurro. Allacciate le scarpe da ginnastica e avviatevi lungo questo sentiero, il più noto dei percorsi delle Cinque Terre che collega Monterosso a Riomaggiore a mezza costa, e questo primo tratto (nonostante il dislivello) è di facile accesso anche per persone poco allenate.

Immersi tra macchia mediterranea e splendidi panorami sul mare, si cammina tra i terrazzamenti che hanno reso unico il paesaggio delle Cinque Terre. Oggi percorrere questi sentieri significa apprezzare appieno il duro lavoro di intere generazioni, passeggiando tra vigneti, ulivi e profumati alberi di limone. Per gli amanti del trekking esistono molte opzioni per allungare l’escursione, tra cui il sentiero dei santuari che collega tra loro i cinque edifici votivi: ad ognuna delle Cinque Terre corrisponde infatti un santuario che protegge dall’alto il paese. Oltre ad essere delle splendide chiese, grazie alla posizione regalano panorami mozzafiato sui borghi e su tutta la costa.

Vernazza

Dopo un paio di ore di camminata in mezzo alla natura, vi apparirà Vernazza. Nel momento in cui vedrete i suoi colori caldi stagliati sul blu del mare sarete ripagati in un istante di tutta la fatica. Se invece non siete grandi amanti dello sport, potrete in alternativa arrivare a Vernazza via mare (o anche in treno), per ammirare al meglio il suo caratteristico porticciolo, magari utilizzando la versione della Cinque Terre Card che comprende anche il trasporto in battello. Come prima tappa vi consigliamo di ammirare la vista del borgo, riconosciuto tra i più belli d’Italia per poi arrivare fino all’antica Torre Medievale.

Corniglia

Prendete nuovamente il treno per arrivare al borgo più piccolo delle Cinque Terre, l’unico a non avere accesso diretto al mare. Si trova infatti sulla cima di un promontorio. Per arrivarci dalla stazione potrete salire circa 400 scalini della scalinata “Lardarina” fino al centro, oppure (come abbiamo fatto noi) prendere un autobus e percorrere la scalinata a ritorno in discesa. Date un’occhiata alle meravigliose cascate di vigneti che abbracciano le terre coltivate.

Manarola

Tempo di riprendere il treno e raggiungere Manarola, caratterizzata da casette colorate arroccate sulla roccia che si stringono in una gola fino al mare. Noi abbiamo deciso di soggiornare qui, in una casetta con un balcone panoramico, caratteristica presente in tutti gli appartamenti di questo borgo. Da non perdere la Chiesa di San Lorenzo, all’interno della quale troverete diversi dipinti e un aperitivo a picco sul mare da Nessun Dorma(il consiglio che vi diamo sicuramente è quello di prenotare prima, in quanto la folla di turisti inizia ad incamminarsi già prima dell’apertura per prendere posto nel punto panoramico più suggestivo)

La Via dell’Amore

Tanti sono i percorsi che potete scegliere una volta arrivati alla Cinque Terre, uno più suggestivo dell’altro. Insieme al Sentiero Azzurro vi consigliamo anche la Via dell’Amore che collega Riomaggiore a Manarola. Il sentiero è lungo circa un chilometro e oltre ad essere molto panoramico e romantico è anche il più facile da percorrere. Perché si chiama così? Perché era il luogo preferito dalle coppie per darsi appuntamento.
L’accesso è a pagamento ma vale comunque la pena percorrerlo cercando (se riuscite) di visitarlo la mattina presto o la sera, in quanto troverete tanti turisti intenti ad ammirare il promontorio dall’alto.

Riomaggiore

Il tour termina con la visita all’ultimo borgo delle Cinque Terre, Riomaggiore, paese dei pescatori, caratterizzato da un posto che sembra scivolare in acqua per essere inghiottito. Vi consigliamo di sedervi al bordo del porto per godere un magnifico tramonto, per concludere al meglio i due giorni di puro relax.